OpenSuse Linux


SUSE Linux 10.0 OSS


OpenSUSE 11.3 KDE Plasma desktop.png
Rilasciata il 6 ottobre 2005, è la prima versione che beneficia del supporto del progetto openSUSE. Viene resa disponibile come immagine ISO liberamente scaricabile che differisce dalla versione destinata alla vendita (SUSE Linux 10.0) solo per alcuni pacchetti come Acrobat Reader o Flash Player.
Il periodo di supporto è terminato il 30 novembre 2007.

SUSE Linux 10.1 OSS

In questa versione viene introdotto Xgl che consente di ottenere effetti desktop avanzati grazie alle OpenGL, questa funzionalità non è però abilitata in modo predefinito. Viene inoltre integrato il virtualizzatore Xen 3, AppArmor è aggiornato all'ultima versione completa, NetworkManager prende il posto di NetApplet per una più facile gestione delle connessioni wireless, i driver proprietari NVIDIAnon sono più inclusi sul supporto di installazione, così come i driver Madwifi per schede wireless Atheros, sono comunque disponibili per il download in un secondo tempo.
Il periodo di supporto è terminato il 31 maggio 2008.

openSUSE 10.2

È la prima versione che, dall'avvio del progetto openSUSE, ne prende ufficialmente il nome. Il file system predefinito diventa ext3 che prende il posto di ReiserFS. Il supporto ai lettori di memory carddiventa predefinito. Tra le personalizzazioni agli ambienti desktop forniti si notano in particolare un nuovo menu sia per GNOME (Slab[26]) che per KDE (Kickoff[27]).
Il periodo di supporto è terminato il 30 novembre 2008.

openSUSE 10.3

Accanto a KDE 3.5.7 viene introdotta una prima versione di anteprima del nuovo KDE 4 il cui sviluppo non erano ancora completato, le sole applicazioni realmente utilizzabili erano quelle appartenenti al pacchetto Kdegames. Viene introdotto GTK YaST per meglio adattare questo programma con GNOME. Inoltre viene presentato per la prima volta One-Click Install[11], il modulo YaST per le schede di rete offre una nuova impostazione grafica ed altri moduli fanno il loro ingresso (Community Repositories, yast2-product-creator). Molto lavoro viene anche dedicato al miglioramento dei tempi di caricamento[28].
Il periodo di supporto è terminato il 31 ottobre 2009.

openSUSE 11.0

Il programma di installazione basato su YaST è stato rinnovato, anche graficamente, con il passaggio alle librerie Qt4. L'installazione beneficia di un nuovo sistema (basato su immagini) che permette di velocizzare i tempi di installazione, ulteriormente accorciati dal passaggio ad un più efficiente sistema di compressione (da bzip2 a LZMA) dei pacchetti RPM. I tempi dichiarati di installazione sono ora inferiori a 20 minuti.[29]
Inoltre con questa versione cambiano i supporti di installazione resi disponibili con l'introduzione delle edizioni Live-CD che consentono di testare in anteprima il sistema operativo e poi, con un clic su un'icona del desktop, di avviare il programma di installazione.
Il periodo di supporto è terminato il 15 luglio 2010[30], termine prorogato rispetto alla preventivata scadenza del 30 giugno 2010.

openSUSE 11.1

Questa versione è accompagnata da un importante cambio della licenza che rende molto più facile la redistribuzione.
In YaST, come risultato di uno studio di usabilità[31], è stato introdotto un nuovo partizionatore in grado di proporre all'utente una soluzione di gestione delle partizioni di solito ottimale, rimane comunque la possibilità di decidere autonomamente l'organizzazione del disco. Per quanto riguarda la gestione dei pacchetti YaST presenta un elenco di programmi suggeriti e uno di raccomandati sulla base di quelli già installati, facilitando così la scoperta di nuovi software che potrebbero essere utili all'utente. Inoltre l'interfaccia di YaST per GNOME ha subito una revisione estetica con l'obiettivo di arricchirla di informazioni e di adattarla meglio al resto dell'ambiente desktop.
L'introduzione di Smolt[32] consente all'utente consenziente di inviare in modo del tutto anonimo un profilo completo del proprio hardware in modo da consentire agli sviluppatori di avere un quadro dettagliato.
font proprietari agfa-fonts sono sostituiti con i Liberation fonts disponibili sotto licenza GNU GPL, mentre openJDK sostituisce Sun Java.
È completata la transizione da KDE 3.5 a KDE 4 che viene proposto come predefinito quando si sceglie di installare questo ambiente desktop. La versione di KDE 4 inserita è la 4.1.3 che include, oltre alle consuete personalizzazioni grafiche come la scelta di utilizzare Aya[33] come tema per Plasma invece del predefinito Oxygen, molte funzionalità importate dalla successiva serie 4.2. Di questo lavoro di rifinitura beneficia particolarmente il window manager KWin, il pannello di Plasma che presenta l'opzione "Nascondi automaticamente" e la gestione energetica con l'ingresso di Powerdevil. KDE viene inoltre dotato di un nuovo gestore degli aggiornamenti basato su PackageKit così come già presente in GNOME.
Il periodo di supporto terminerà il 31 dicembre 2010.

openSUSE 11.2

La versione 11.2 è caratterizzata da modifiche in molti ambiti oltre che dai consueti aggiornamenti alle applicazioni incluse.
Sono presenti varie versioni del medesimo kernel ottimizzate per differenti ambiti d'utilizzo. Il file system predefinito è Ext4 che sostituisce Ext3. È stata dedicata particolare attenzione al supporto ainetbook tramite aggiornamento ed aggiunta di nuovi driver.
YaST è accompagnato da una mascotte denominata Yastie, scelta tramite un concorso specifico[34]. È stato aggiunto il supporto all'aggiornamento in tempo reale (live update) per facilitare il passaggio da una versione di openSUSE alla successiva. Il gestore delle partizioni può gestire anche il nuovo file system Btrfs e supporta la crittografazione dell'intero disco, inoltre ha subito alcune modifiche dal punto di vista grafico. Per quanto riguarda l'interfaccia Qt di YaST è stata completata la transizione alle librerie Qt4 con l'aggiornamento del centro di controllo che è anche stato riorganizzato graficamente. È stata inoltre introdotta un'anteprima tecnologica di YaST Web[35], un'interfaccia web per l'amministrazione remota del computer. È stata modificata la gestione del download dei pacchetti in Zypper che inoltre supporta la possibilità di scaricare tutti i pacchetti prima di installarli.
L'ambiente desktop GNOME[8], aggiornato alla versione 2.28, è caratterizzato graficamente dall'introduzione di un nuovo tema denominato Sonar. A differenza della versione 2.28 rilasciata dal progetto GNOME, openSUSE include ancora Pidgin al posto di Empathy, ritenuto non ancora sufficientemente rifinito per essere incluso come client di messaggistica istantanea predefinito. È inclusa inoltre un'anteprima del futuro GNOME 3.0.
L'ambiente desktop KDE[9], invece, beneficia dell'aggiornamento alla versione 4.3.1. Sono incluse le versioni per KDE 4 di importanti applicazioni come AmarokdigiKamK3bKonversation e KNetworkManager. Mozilla Firefox è maggiormente integrato con KDE[36] come conseguenza della scelta di utilizzarlo come browser web predefinito. Per quanto riguarda le consuete personalizzazioni grafiche è stato perseguito l'obiettivo di creare uno stile distintivo ed integrato tra KDE ed openSUSE seguendo l'invito di un importante sviluppatore di KDE[37]. KDE 3 non è più presente sul supporto di installazione (DVD), ma rimane a disposizione tramite openSUSE Build Service ed installabile senza conflitti con KDE 4. Durante l'installazione da DVD KDE è l'ambiente desktop pre-selezionato secondo la preferenza espressa dalla comunità.
Data la grande popolarità dei social network, la comunità ha scelto di includere nuovi programmi specifici per la loro fruizione: Gwibber (un nuovo client per GNOME con supporto per Twitter, Identi.ca,FacebookFlickr ed altro) e ChoqoK (un client per KDE che supporta Twitter e Identi.ca). Sempre per KDE è inoltre stato incluso il supporto a Facebook in Kopete e sono stati aggiunti alcuniplasmoidi specifici.
Le immagini ISO messe a disposizione possono essere avviate anche da memorie USB facilitando così l'installazione anche su sistemi privi di lettori di dischi ottici come i netbook. I supporti Live-CD includono un maggior numero di lingue, completo supporto per la stampa e The GIMP.
Il periodo di supporto terminerà il 12 maggio 2011.

openSUSE 11.3

La versione 11.3 è stata rilasciata il 15 luglio 2010, dopo 8 mesi di sviluppo. Secondo quanto dichiarato dalla comunità[38], le principali novità sono:
  • il migliorato supporto ai netbook, iniziato con la versione 11.2, che si avvantaggiano di una maggiore facilità nell'installazione del sistema operativo e dell'introduzione dell'ambiente di lavoro Plasma Netbook che accompagna l'aggiornato ambiente desktop KDE;
  • l'introduzione del file system Btrfs che è selezionabile durante l'installazione;
  • vari miglioramenti a zypper, il gestore dei pacchetti a riga di comando;
  • l'introduzione di LXDE, un nuovo ambiente desktop che va ad aggiungersi agli altri ambienti già disponibili sul supporto di installazione. LXDE viene proposto soprattutto per computer dalle limitate capacità hardware.
Dal punto di vista tecnico la versione 11.3 fornisce aggiornamenti ai pacchetti e nuove funzionalità, particolarmente importanti l'introduzione del Kernel Mode Setting (KMS) abilitato in modo predefinito per le schede video ATIIntel e Nvidia. Queste ultime utilizzeranno, in modo predefinito, il driver Nouveau. Viene inoltre introdotto Upstart come sostituto opzionale del tradizionale Init e GRUB 2proposto come anteprima di valutazione, ma non integrato.
Tra le nuove applicazioni incluse è presente anche il client di un servizio[39] online di backupsincronizzazione e condivisione di file. Trattandosi di un'applicazione non ancora open source[40], è stata inclusa nei supporti/repository dedicati al software proprietario.
Il desktop GNOME, oltre all'aggiornamento alla versione 2.30.1, propone anche un'anteprima della futura versione 3.0. L'aggiornamento di GNOME comporta novità e miglioramenti alle applicazioni fornite. Oltre a questo la comunità openSUSE ha scelto di sostituire Beagle, lo storico indicizzatore di file presente in openSUSE fin dalla prima versione e in SUSE Linux dalla versione 9.3[41], con Tracker. Inoltre, diversamente da quanto deciso per openSUSE 11.2, Empathy prende il posto del client di messaggistica istantanea Pidgin. La versione GTK di YaST è stata oggetto di profonde revisioni per quanto riguarda la gestione del software.
Il desktop KDE, aggiornato alla versione SC 4.4.4, oltre ai consueti aggiornamenti presenta un sistema di installazione su richiesta denominato KSuseInstall[42] proposto in particolar modo per i codec audio necessari ad Amarok[43] e per i pacchetti di debug. KUpdateApplet[44] supporta l'aggiornamento a nuove versioni dell'intera distribuzione. Per migliorare l'integrazione grafica tra applicazioni KDE e GTK viene proposto un nuovo tema per queste ultime.
Il periodo di supporto terminerà il 15 gennaio 2012.

Requisiti di sistema

I requisiti minimi consigliati[45] sono:
Fonte:Wikipedia